Antidepressivi inutili?

Hodler, Anima in pena, 1889

Gli antidepressivi sono inefficaci per l’80-90% dei pazienti?Secondo le informazioni che il prof. Irving Kirsch ha ottenuto dalla FDA (l’ente statunitense che approva la commercializzazione dei farmaci) pare che l’approvazione alla vendita di 6 fra gli antidepressivi più diffusi (citalopram, fluoxetina, nefazodone, paroxetina, sertralina e venlafaxina) sia stata supportata dai dati di 47 studi clinici che non  dimostravano l’efficacia di queste molecole, bensì la netta superiorità dei placebo in quanto ad effetti positivi sulla depressione dei pazienti esaminati.
Nel suo articolo ‘I farmaci nuovi dell’imperatore: la disintegrazione del mito degli antidepressivi’ il prof. Kirsch afferma infatti che solo in una minima parte dei casi (10-20%) gli effetti antidepressivi derivano dalla reale efficacia farmacologica della molecola somministrata, e che i medici ne sarebbero al corrente – continuando tuttavia a somministrare quegli antidepressivi che, secondo il JAMA, sono inutili se la depressione non è particolarmente grave e che, anzi, aumentano il rischio di ictus e morte nelle donne in menopausa, come affermato negli ‘Archives of Internal Medicine’, oltre al più volte segnalato aumento di suicidi fra soggetti già a rischio.Il Professore afferma inoltre che la psicoterapia non solo è efficace, ma nel lungo periodo dimezza il rischio di ricadute ed è sempre più considerata come la migliore alternativa ai farmaci. Kirsch dice inoltre che “negli ultimi vent’anni ci hanno raccontato che tutto era dovuto alla serotonina. Ma i dati genetici e di laboratorio dimostrano che non è così. Così come lo dimostra il fatto che esistono antidepressivi che aumentano la serotonina (come la fluoxetina), altri che la diminuiscono (come la tianepina) e altri che non hanno alcun influenza su di essa, e il loro effetto è identico. Perché la serotonina non c’entra: ciò che funziona è l’effetto placebo*“.
*Fonte: L’Espresso del 12 febbraio 2010  di Agnese Codignola

Vedi   Salute, Arte e Psiche ricerca iconografica sull’ arte per esprimere la sofferenza e cercare la via di guarigione – a cura di Pier Pietro Brunelli Psicologo-Psicoterapeuta: http://www.albedo-psicoteatro.com/

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