Il tamburo a cornice, il canto e gli antichi rituali delle api
Presso Tata-O, Via Gromlongo, 24030 Gromolongo di Palazzago (BG)

Cantare, intonare overtone e suoni ronzanti al ritmo di tamburi a cornice è un’antica tecnica di sintonizzazione corpo-mente alla base della guarigione fisica, emotiva e psicologica.
In Italia al tempo dei Romani le Melisse, ninfe o dee protettrici delle Api, suonavano il tamburo a cornice e partecipavano a rituali in onore di divinità originarie delle grandi culture Mediterranee: Cibele, Attis, Dioniso, Venere, Iside. In seguito la tradizione sacra del tamburo a cornice sarebbe sopravvissuta nei rituali in onore della Vergine Maria e altri Santi, tuttora viventi nell’Italia del Sud.
Le antiche Sibille delle Api, chiamate Melisse dai greci o Deborah dagli ebrei, servivano la Dea delle Api: Afrodite, Artemide, Cibele, Demetra, Persefone, Rea, Arianna, Neith, e persino la Vergine Maria sono tutte associate con il tamburo a cornice e spesso con il sistro.
Le antiche dee mediterranee delle api in Egitto, Mesopotamia, Grecia e Roma sono connesse con la dea indiana Hindu: Brahmari Devi, la dea delle api, nelle sue connessioni con gli insegnamenti inerenti i chakra. Questi sette reami della coscienza emanano dal primo suono – il pulsare del tamburo cosmico – il battito del cuore della Dea.
La Maha Devi (o Grande madre), la Kundalini, si manifesta in forma di suono come un’ape regina (Brahmari Devi) circondata da nuvole di api ronzanti.

Quando questa energia ronzante risale, lungo la colonna vertebrale, illumina i chakra che sono interconnessi con le aree silenziose del cervello che sono ancora in uno stato non risvegliato. I chakra funzionano da interruttori che si attivano nel cervello man mano che queste aree dormienti vengono attivate.
Una delle antiche tecniche per risvegliare questa forza è cantare su un tamburo a cornice.
In questo workshop sperimenteremo insieme una sintesi di tecniche per suonare il tamburo originarie dell’India, del Medio Oriente e del Nord Africa, sul tamburo a cornice mediorientale.
Creeremo uno spazio rituale cantando e suonando il tamburo.
Apprenderemo la correlazione fra i colpi sul tamburo e gli aspetti energetici degli Elementi Acqua, Aria, Terra, Fuoco.
Esploreremo ritmi in 3 e in 6, per via dei legami fra questi ritmi e l’esagramma, l’antico simbolo dell’alveare, legata al chakra del cuore, alla Dea Ape e a Venere/Afrodite così come viene ritratta nel suo tempio ad Erice, in Sicilia.
Ci focalizzeremo in particolare sul chakra del cuore nell’intento di equilibrare le nostre emozioni, la cultura nella quale viviamo e il mondo.
Infatti, nel loto a dodici petali, il mandala che rappresenta il chakra del cuore, si trova una stella a sei punte formata da due triangoli sovrapposti in perfetto equilibrio.

La comprensione di questo chakra, il quarto, si espande in tutte le dimensioni e direzioni, proprio come questa stella a sei punte.
L’esagramma è il simbolo dell’aria, e l’antico simbolo della dea ape. La sacra ape, la Brahmari Devi, crea il suo favo in forme esagonali e ronza nel suo alveare geometricamente perfetto.
Insieme alle informazioni storiche sull’antico mondo mediterraneo, apprenderemo anche alcune pratiche yogiche della dea ape indiana,

Brahmari Devi.

Praticheremo gli overtone e il Brahmari, una pratica di pranayama derivata dal ronzio delle api, capace di mettere in vibrazione ed allineare l’intero sistema nervoso, il cervello e il corpo, facendo ronzare le corde vocali.
Queste pratiche sono particolarmente utili per supportare la salute del sistema riproduttivo ed endocrino di uomini e donne, e allo stesso tempo il suo effetto sedante allevia i vissuti depressivi e l’insonnia, calmando e addolcendo la mente stressata dai troppi pensieri. Ecco un video in cui Layne mostra questa pratica:

httpv://www.youtube.com/watch?v=65KyNjT7u40.

Il tamburo a cornice è un archetipo che tutte le genti di tutti i tempi sono state chiamate a creare nella realtà per portare la loro coscienza a sperimentare stati elevati ed espansi di consapevolezza, quello stato di transe contemplativa che ci offre la possibilità di creare uno spazio di pace e saggezza dentro di noi.

Il percorso: Rivelare, Ricordare, Riallineare, Richiamare, Riverire, Rigioire, Rinascere.
Iniziamo con il…

RIVELARE i Misteri attraverso la ricerca, suonando il tamburo, praticando lo yoga, la meditazione, il chi kung, e altre antiche pratiche che ci permettono di…
RICORDARE.
Man mano che la nostra consapevolezza si ricostituisce, iniziamo a
RICHIAMARE
queste antiche modalità di essere e conoscere.
Quindi si comincia a
RIALLINEARE
facendo così emergere lo stato di grazia che viene dall’onorare il nostro essere più profondo, fino a
RIVERIRE
e quindi
RIGIOIRE
sull’onda del senso interiore di una nuova integrità da celebrare.
Tutto ciò ci conduce ad un’antica porta interiore, attraverso cui accedere ai Misteri che ci guideranno attraverso il labirinto fino a far
RINASCERE
il nostro antico futuro.

About Layne Redmond: il suo eclettico percorso formativo e artistico si è focalizzato sul tamburo a cornice, il più antico tamburo conosciuto al mondo. Per 15 anni, ha svolto ricerche sul campo per ricostruire la storia arcaica di questo tamburo nei rituali e nelle religioni dell’antico Mediterraneo, culminate poi nel suo libro “When the Drummers were women” (ndt:: “Quando erano le donne a suonare il tamburo”) (1997). Layne ha partecipato a molti Festival internazionali fra cui the Touch Festival in Berlin, Seattle Bumbershoot Festival, the Institute for Contemporary Art in London, Tambores do Mundo in San Luis, Brazil, come solista al World Wide Percussion Festival in Salvador, Brazil. Ha pubblicato numerosi CD musicali: The Wave of Bliss, Invoking the Muse, Trance Union, Since the Beginning, e due video didattici: Rhythmic Wisdom and A Sense of Time.
Ha vinto numerosi premi musicali di rilievo internazionale ed è considerata, insieme al suo maestro Glen Velez, la più famosa suonatrice di tamburo a cornice nel mondo.

IMPORTANTE: per partecipare al workshop è necessario avere un tamburo a cornice di stile mediorientale come quello nella foto qui sopra. Chi non lo possiede, può richiederlo all’organizzazione che lo metterà a disposizione ed eventualmente anche acquistarlo al seminario (133$).
Modello: marca REMO Lotus Tambourine, Number: TA-3010-LR, Size: 2-5/8″ x 10″.

ORGANIZZAZIONE:
Quando: 28 Maggio: ore 9-11pm, conferenza “Le Sibille delle Api – le donne e il tamburo a cornice”, gratuita e aperta a tutti. 29 Maggio: 10am-18pm. 30 Maggio: 9am-5pm.
Dove
: Tata-O, Via Gromlongo, 24030 Gromlongo di Palazzago (BG) – www.tata-o.it.
Nuovissima Family spa immersa nel verde e nel silenzio, davanti ai boschi delle colline bergamasche – verrà inaugurata il 28 Marzo.
Se arrivi in aereo: atterra agli aeroporti di Milano (Orio al Serio è il più vicino, 20km, Malpensa 95km, Linate 50km). Voli low cost su Milano Orio al Serio da molti aeroporti Italiani ed Europei. Suggeriamo di prenotare con largo anticipo per avere tariffe davvero economiche. Dagli aeroporti, prendi un bus per la stazione dei treni di Milano o Bergamo, oppure un taxi diretto per Gromlongo.
Se arrivi in treno: vai alla stazione di Bergamo o di Milano centrale. Per piccoli gruppi di max 4 persone, Diana offre un passaggio dalla stazione di Treviglio (20’ da Milano Centrale). Possiamo anche organizzare un taxi condiviso Venerdì pomeriggio, dagli aeroporti o dalle stazioni dei treni. Avvisatemi per tempo!
Alloggio: possibilità di alloggiare presso il Centro Tata-O o un agriturismo limitrofo, prezzi per notte da 40€.
Disponibilità limitata
, prenotare entro il 30/4/10 se interessati. Pasti: pranzi di Sabato e Domenica: al bar del Tata-O (piatti caldi e freddi, panini. Prezzi fra 4 e 10€). Cena del sabato sera tutte insieme al Tata-O per 20€ .
Costi: solo partecipazione al workshop: 220€. (180€ se si raggiunge il numero di 20 iscritte: 160€ se le iscritte saranno 25).
Numero minimo partecipanti: 15. Più siamo meno si paga!

Per tutte le altre informazioni, prenotazioni alloggio e tamburo, iscrizioni, contattare: E-mail: diana@drumpower.net – Cell.: 393 7573058.
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