Pier Pietro Brunelli è psicologo-psicoterapeuta, semiologo e specialista della comunicazione (con una prima laurea al DAMS con il Prof. Umberto Eco e una specializzazione in Università Cattolica).
Lavora da molti anni come Psicoterapeuta di orientamento junghiano a MILANO (zona Navigli) , ROMA (zona Barberini) e di tanto in tanto anche a GENOVA (zona Foce).
La sua formazione psicologica deriva anche dalle attività che ha svolto come docente/formatore per diverse Università, Centri Studi e Aziende in Italia e all'estero (Psicologia e Semiotica per la Comunicazione, il Marketing, il Design, la Moda, e lo spettacolo).
Dirige il Collettivo Culturale Albedo, per il quale coordina il blog www.albedoimagination.com (vedi anche gruppo #Albedoimagination in FB) che offre servizi informativi di psicologia, arte, cultura e ospita forum di auto-aiuto assistito. Conduce incontri e seminari di teatroterapia secondo gli insegnamenti di Rena Mirecka e del Parateatro grotowskiano.
Ha pubblicato numerosi articoli, saggi e libri con i seguenti editori: Allemandi, Arcipelago, Bulzoni, Carocci, Edizioni Scientifiche italiane, Feltrinelli, Lithos, Lulu, Moretti & Vitale, Ikon, Lindau, Progetto Editrice, Pedagogika, Rizzoli, UPSEL.
Grazie bella sintesi molto utile che risponde ai miei utimi quesiti a lei e avoi posti con insistenza
Vista tutta la conferenza, molto interessante, lucida e delucidativa, permettimi solo una precisazione, come al solito etimologica, legata alla parola diagnosi διαγνωση in greco, il dia δια e’ la preposizione-particella avverbiale per, per mezzo e non duo δυο numero 2 ( e’ scritta con la iota e non con la ipsilon) per cui il significato e’ diagnosi=per mezzo della conoscenza…baci
Grazie, credo comunque che si tratti di ‘conoscenza condivisa’, quindi ‘per mezzo’, cioè come medium che sta in mezzo a noi, così come anche nel senso di ‘dialogo’: la parola che sta ‘ per mezzo’ di conoscenza e comunicazione tra due persone… Un abbraccio.
Come sempre GRAZIE